Notte e mattinata coi simpatici omini verdi del pronto soccorso dell'ospedale Maria Vittoria, con corredo di strafattoni, vecchietti scatarranti e bambini scampati a un incendio: ce l'ho.
Guardare con odio la gente sui mezzi che non ti cede il posto nemmeno se ti vede piegata in due dal male: ce l'ho.
Trovare una svampita che ti colpisce in pieno con la valigia perché «non ti aveva vista»: ce l'ho. Notoriamente il mio cappotto bianco è mimetico.
Tossicodipendenza da Toradol e infusi strani (malva, erica, equiseto e uva ursina: alè!): ce l'ho.
Pazienza: manca.
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