lunedì 4 febbraio 2013

Le comiche renali


Notte e mattinata coi simpatici omini verdi del pronto soccorso dell'ospedale Maria Vittoria, con corredo di strafattoni, vecchietti scatarranti e bambini scampati a un incendio: ce l'ho.

Guardare con odio la gente sui mezzi che non ti cede il posto nemmeno se ti vede piegata in due dal male: ce l'ho.

Trovare una svampita che ti colpisce in pieno con la valigia perché «non ti aveva vista»: ce l'ho. Notoriamente il mio cappotto bianco è mimetico.

Tossicodipendenza da Toradol e infusi strani (malva, erica, equiseto e uva ursina: alè!): ce l'ho.

Pazienza: manca.

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